Le exit strategy per le start-up sono cruciali per determinare il modo in cui i fondatori e gli investitori possono realizzare un ritorno economico. Le principali strategie di uscita includono l’offerta pubblica iniziale (IPO), la fusione o acquisizione, e la cessazione volontaria.
Tipologie di Exit Strategy
IPO (Offerta Pubblica Iniziale): Sebbene sia una strategia di uscita comune, le IPO sono diventate meno frequenti rispetto al passato. Tuttavia, quando un prodotto è altamente innovativo, un’IPO può essere più redditizia rispetto alla vendita a un’altra azienda (Lemley and McCreary; Xiao-Hua).
Fusione o Acquisizione: Questa è la forma più comune di uscita per le start-up, specialmente quelle finanziate da venture capital. Le acquisizioni sono spesso preferite perché permettono un’uscita più rapida e sono più comuni nei settori tecnologici (Pisoni and Onetti 26-33; Lemley and McCreary; Yeon). Le start-up con brevetti o innovazioni significative possono attrarre acquirenti più facilmente (Dalay and Fosfuri).
Cessazione Volontaria: Alcuni fondatori scelgono di chiudere volontariamente l’attività, spesso per motivi personali o strategici, come parte di una strategia di stewardship (DeTienne et al. 255-272).
Fattori che Influenzano le Exit Strategy
Condizioni Finanziarie Iniziali: Le start-up con un maggiore capitale iniziale tendono a uscire attraverso fusioni piuttosto che fallire (Honjo and Kato 1-29).
Durata e Investimenti: Le start-up sostenute da venture capital aziendale tendono a rimanere più a lungo sul mercato prima di uscire, mentre investimenti maggiori aumentano la probabilità di un’IPO (Guo et al.).
Comportamento Strategico degli Incumbent: In mercati altamente competitivi, le start-up sono più propense a uscire, specialmente se il comportamento strategico degli incumbent influisce negativamente sulla percezione dei creditori (Huyghebaert and Gucht 669-688).
Conclusione
Le exit strategy per le start-up variano in base a diversi fattori, tra cui l’innovazione del prodotto, le condizioni finanziarie iniziali e il comportamento del mercato. Le acquisizioni rimangono la strategia di uscita più comune, mentre le IPO sono preferite per prodotti altamente innovativi. La pianificazione dell’uscita è essenziale per massimizzare il ritorno sugli investimenti e garantire il successo a lungo termine della start-up.
15 febbraio 2025
These papers were sourced and synthesized using Consensus, an AI-powered search engine for research. Try it at https://consensus.app
References
Dawn R. DeTienne et al. “Making sense of entrepreneurial exit strategies: A typology and test.” Journal of Business Venturing, 30 (2015): 255-272. https://doi.org/10.1016/J.JBUSVENT.2014.07.007
Bing Guo et al. “Investment, Duration, and Exit Strategies for Corporate and Independent Venture Capital‐Backed Start‐Ups.” Econometric Modeling: Microeconometric Models of Firm Behavior eJournal (2015). https://doi.org/10.1111/jems.12097
Hakki Dogan Dalay et al. “Start-Ups’ Exit Strategies in the Market for Technology.” The Oxford Handbook of Entrepreneurship and Collaboration (2019). https://doi.org/10.1093/oxfordhb/9780190633899.013.35
Y. Honjo et al. “Do initial financial conditions determine the exit routes of start-up firms?.” Journal of Evolutionary Economics (2019): 1-29. https://doi.org/10.1007/s00191-019-00623-0
A. Pisoni et al. “When startups exit: comparing strategies in Europe and the USA.” Journal of Business Strategy, 39 (2018): 26-33. https://doi.org/10.1108/JBS-02-2017-0022
Mark A. Lemley et al. “Exit Strategy.” Entrepreneurship (2019).
Zhou Xiao-hua et al. “Innovation of Start-ups and Venture Capital Exits.” Science of Science and Management of S.& T (2011).
N. Huyghebaert et al. “Incumbent strategic behavior in financial markets and the exit of entrepreneurial start-ups.” Strategic Management Journal, 25 (2004): 669-688. https://doi.org/10.1002/SMJ.415
Soojung Yeon et al. “How to be acquired by Google?: Analysis of target firms acquired by Google Inc.” ** (2018).